Prestito rifiutato

Buongiorno, in questo articolo  vogliamo parlare del prestito rifiutato, spiegando con un linguaggio

semplice come mai una banca o una finanziaria rifiuta di dare credito e

cosa fare quando succede considerate le ultime novità del 2020.

Come già sai, purtroppo non sempre le richieste di prestito che avanzerai nei confronti di banche e finanziarie avranno un esito positivo.

Può infatti accadere di trovarsi dinanzi a trovare rifiutata la propria richiesta di finanziamento, con tutte le conseguenza del caso.

Cosa puoi fare se un prestito viene rifiutato?

In primo luogo, risulta essere di fondamentale interesse scoprire per quale motivo un prestito ti viene rifiutato.

Se, infatti, riesci a scoprire per quale motivo il finanziamento ti è stato rifiutato, potrai mettere in atto le opportune azioni per evitare che questo accada di nuovo e limitare dunque che la tua pagina sulla Centrale Rischi di sistema diventi una pagella di valutazioni negative.

Purtroppo, però, occorre ben ricordare come la banca non sia affatto obbligata a dirti per quali motivazioni ti ha rifiutato il prestito.

Ad ogni modo, il più delle volte quello che sarebbe potuto diventare il tuo nuovo creditore non si risparmierà in spiegazioni.

Potrebbe pertanto rivelarti che hai troppi debiti per poterne richiedere un altro stai domandando troppi soldi, o magari che hai delle segnalazioni negative (un precedente ritardo nei pagamenti?) che impediscono alla banca di andare oltre nella pratica di finanziamento.

Insomma, cerca di saperne di più, poiché tale consapevolezza di permetterà di poter pianificare in maniera più chiara ed efficace una nuova richiesta di finanziamento!

Come ben saprai, la maggior parte delle volte un finanziamento viene rifiutato perché il merito creditizio del richiedente non viene ritenuto idoneo a ottenerne uno nuovo il che può capitare per una lunga serie di ragioni, che potresti cercare di condividere con chi ti ha rifiutato il finanziamento.

 Ad esempio:

  • hai una situazione lavorativa ritenuta “a rischio” (un contratto a tempo determinato che sta per scadere?)
  • hai troppe rate di finanziamento in corso “ricorda che l’importo delle rate dei prestiti in corso, in aggiunta alla nuova rata del prestito in richiesta, non dovrebbe superare il 30-35% del tuo stipendio netto”
  • hai avuto segnalazioni negative (ritardati pagamenti, protesti, ecc.).       

Cosa fare in caso di rifiuto?

Conoscere il motivo di un finanziamento negato ti permetterà di porre in essere le opportune azioni di “risposta”.

Se per esempio il prestito ti è stato negato poiché c’è una segnalazione negativa a tuo carico, ma non invece non ti risultano ritardi nei pagamenti o protesti, puoi effettuare una richiesta Crif  per scoprire chi è stato ad avanzare tale segnalazione negativa, e richiedere i conseguenti correttivi.

Se invece il finanziamento ti è stato rifiutato poiché la tua situazione lavorativa non è ritenuta idonea (contratto a tempo determinato in scadenza, ecc.), puoi agire per presentare alla banca o alla finanziaria che ti ha rifiutato il prestito eventuale documentazione che possa rassicurare sulla stabilità del tuo posto di lavoro.

Ancora, se il finanziamento ti è stato rifiutato poiché risultano in essere altre richieste in altre banche, puoi domandare agli altri istituti di credito una liberatoria del finanziamento, con la quale verrà accertato che hai deliberatamente rinunciato a tali richieste di prestito online o presso altre banche su “territorio” (l’aggiornamento in Centrale Rischi non è in tempo reale, e dunque potrebbero volerci diversi giorni affinché nel sistema telematico appaiano tali cambiamenti di “status” nella richiesta di prestito).

Se infine il finanziamento ti è stato rifiutato poiché la banca ritiene che tu abbia troppe rate in corso e non abbia quindi spazio per nuovo indebitamento, puoi studiare con la stessa Banca oppure con altre finanziarie anche affidandoti alla nostra esperienza, la possibilità di poter rivedere l’intera tua situazione debitoria.

Puoi pertanto valutare di richiedere un nuovo prestito personale di importo maggiore, che possa allungare il piano di rimborso, con conseguente abbassamento dell’importo delle rate mensili e “spazio” per nuova liquidità con la quale soddisfare le tue necessità personali o familiari.

A presto Sibra Finanziamenti!

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