Da ormai qualche anno e per la precisione dall’anno 2011 l’INPS ha preso in carico sia l’erogazione dei prestiti ai pensionati e dipendenti, sia quella relativa alla Cessione del Quinto Inpdap.
La Cessione del Quinto INPS ex INPDAP è un prestito non finalizzato, non è quindi necessario presentare la motivazione della richiesta del prestito.
Il suo rimborso avviene mensilmente, e la durata può variare da 24 a 120 mesi. Essa viene trattenuta dalla busta paga o dalla pensione.
Il suo valore non può superare un quinto dell’importo netto mensile dello stipendio o della pensione stessa. Questo per garantire il minimo di sopravvivenza.
Lo possiamo classificare come finanziamento conveniente in quanto tu beneficiario, non potrai dimenticarti di pagare la rata proprio perché il processo avviene automaticamente non appena ti viene accreditato lo stipendio/pensione.
Un altro vantaggio molto importante è che lo puoi richiedere anche nel caso in cui tu sia ritenuto protestato e/o cattivo pagatore.
Chi può richiedere una cessione quinto INPDAP
Per poter richiedere un prestito tramite cessione del quinto Inpdap è necessario soddisfare alcuni requisiti:
- Essere dipendenti statali, di pubbliche amministrazioni, enti statali, dipendenti para-pubblici e pensionati Inpdap;
- Avere un’età compresa tra i 18 e i 64 anni;
- Essere in possesso della cittadinanza italiana;
- Nel caso dei lavoratori, aver maturato un’ anzianità lavorativa minima successiva al superamento del periodo di prova ;
- Essere iscritti alla Gestione Unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, il fondo attraverso il quale l’Inpdap provvede ad erogare i prestiti, sia direttamente che attraverso società finanziarie autorizzate
Spesso le banche o le società finanziarie pretendono (nel caso in tu sia dipendente) un contratto a tempo indeterminato.
Qualora il tuo sia determinato, l’importante è che la durata complessiva delle rate non superi il termine previsto da contratto dell’attività lavorativa.
Quanto denaro si può richiedere con la cessione del quinto
Per le richieste di prestiti attraverso la modalità di cessione quinto INPS ex INPDAP non esiste un limite massimo di denaro che è possibile richiedere.
Infatti, l’ammontare della somma richiedibile varia sempre in funzione dello stipendio o pensione percepita e della durata del prestito.
Limite di età e piano di rimborso
La normativa non ha impostato alcun limite d’età. Naturalmente ci sono condizioni (per esempio ai soggetti over 65) molto più restrittive, che non permettono l’accesso al credito.
In ogni caso, qualora ci sia un decesso prematuro del richiedente, sarà la copertura assicurativa a tutelare i familiari e gli eventuali eredi del richiedente e garantisce con il premio la copertura delle rate rimanenti.
Nonostante ciò (come accennato prima) l’ente di riferimento potrebbe ugualmente non accettare la pratica, in quanto la copertura assicurativa potrebbe essere elevata come lo è la probabilità di decesso prematuro.
Il piano di rimborso prevede la scelta tra due diverse tipologie di rateizzazioni, da 60 o da 120 mesi. Al contrario, la soluzione in convenzione prevede che si possa rimborsare in 36, 48, 60, 72 ,84, 96, 108, 120 mesi.
Se hai altri prestiti in corso come cessione del quinto o piccoli prestiti inpdap contattando una banca convenzionata si potrà valutare un rinnovo cessione del quinto o seconda trattenuta come la delega di pagamento.
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INPDAP |
BANCA CONVENZIONATA |
Limite di età |
60 anni per le donne e 65 anni per gli uomini |
Uomini e donne entro 85 anni di età |
Piano di rimborso |
60 o 120 mesi |
36, 48, 60, 72 ,84, 96, 108, 120 mesi |
Altri Prestiti |
No |
Si |
Tempi di erogazione
Richiedere un prestito attraverso la cessione del quinto Inpdap permette di accedere al credito attraverso Tassi di Interesse indubbiamente molto vantaggiosi.
Solo nei casi più complicati è possibile aspettare la somma di denaro richiesta anche per 2 o 3 settimane, anche se nella norma i tempi di attesa si attestano su una settimana lavorativa dopo la firma del contratto.
I tempi di erogazione del prestito con la cessione del quinto Inpdap dipendono da molti fattori, come ad esempio l’eventuale convenzione presente tra INPS o finanziaria scelta dal lavoratore o dal pensionato, oltre che alle diverse tempistiche delle specifiche sedi Inps.
Qualora avessi una certa urgenza di ottenere della liquidità in prestito, è meglio considerare l’ipotesi di utilizzare la cessione del quinto Inpdap in convenzione.
Tassi e documentazione necessaria
Di seguito i tassi medi applicati da banche e istituti finanziari e la rispettiva soglia di usura.
Per i pensionati e per i dipendenti:
- Età alla scadenza del prestito: 18-65
- Età alla scadenza del prestito: 65-80
- Età alla scadenza del prestito: > 80 anni
- Tassi di interesse per dipendenti
Ecco i documenti essenziali che ti permetteranno di richiedere la cessione del quinto INPDAP:
- Ultima busta paga o cedolino della pensione;
- Documento di Identità in corso di validità;
- Stato di servizio e dichiarazione busta paga;
Se hai dubbi o domande riguardanti la cessione del quinto INPS ex INPDAP manda un commento e ti risponderemo in giornata.
A presto !